L'Associazione "Obiettivo Rinascita"
L'Associazione "Obiettivo Rinascita" opera ormai da tanti anni nell’ambito del territorio Siciliano; si costituì nel novembre del 97, per volontà di un gruppo di persone con l’esigenza di “Condividere” le proprie esperienze e di impegnarsi personalmente per cercare risposte concrete ai disagi sociali, alle emarginazioni, alle tossicodipendenze, soluzioni immediate ai bisogni reali della gente.
L'Associazione "Obiettivo Rinascita"
L'Associazione "Obiettivo Rinascita" opera ormai da tanti anni nell’ambito del territorio Siciliano; si costituì nel novembre del 97, per volontà di un gruppo di persone con l’esigenza di “Condividere” le proprie esperienze e di impegnarsi personalmente per cercare risposte concrete ai disagi sociali, alle emarginazioni, alle tossicodipendenze, soluzioni immediate ai bisogni reali della gente.
L'intento:
L'associazione ha operato per alcuni anni gestendo un centro di ascolto presso la Basilica della Santissima Trinità in piazza Magione nel quartiere Kalsa, uno dei quartieri più a rischio del centro storico di Palermo, affrontando
soprattutto casi riguardanti le tossicodipendenze, convincendo e instradando tanti ragazzi ad intraprendere un percorso riabilitativo in comunità terapeutiche.
Attualmente, grazie alla Guida Spirituale di Padre Giacomo Ribaudo, Parroco della chiesa Maria SS. Del Carmelo ai Decollati che ha dato la possibilità di usufruire di un locale interno alla Parrocchia,
l'Associazione opera come “centro di ascolto” affrontando problematiche ben più ampie, a prescindere da eventuali stati di tossicodipendenza in atto, ascoltando e seguendo persone e nuclei familiari in condizioni di svantaggio
sociale, degrado, disagio economico, abbandono e di emarginazione.
Aperta all’accoglienza e all’aiuto nella condivisione del disagio sociale, l’Associazione condensa ed attua una serie di funzioni che vanno dalle semplici informazioni utili a favorire l’orientamento nel panorama delle risorse socio-assistenziali disponibili nel territorio, all’immediata risposta per “tamponare” situazioni di emergenza; questi fenomeni sono purtroppo presenti nel nostro territorio in maniera sempre più preoccupante soprattutto tra i giovani, incidendo tragicamente non solo sulle loro persone ma anche sulle famiglie, che spesso non sono in grado di riconoscerne tempestivamente la gravità e non hanno la possibilità di intervenire in maniera efficace.